Nov 22, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su La rivolta dei “gilet gialli” in Francia

La rivolta dei “gilet gialli” in Francia

I francesi scendono in piazza per protestare contro il caro benzina con blocchi stradali. Le proteste hanno portato anche a disordini che hanno causato purtroppo anche due morti, più di 400 feriti e quasi 300 arresti. Il governo Macron ha deciso di ridurre gli sgravi fiscali sul diesel, ricordiamo che la Francia è tra i Paesi dove la benzina è più cara in Europa, 1,53 euro al litro: meno, comunque, che in Italia (1,64). I livelli di prezzo sono comunque più o meno gli stessi del 2012, sette anni fa. La protesta viene identificata con i “gilet gialli” (Il movimento è nato sui social network e poi ha organizzato manifestazioni in strada. Al centro delle proteste ci sono l’aumento dei prezzi del carburante e un risentimento verso le politiche governative).
Il movimento dei “gilet gialli” da sabato 17 novembre blocca strade e raffinerie per protesta contro il caro carburante. Il ministro dell’interno francese ha puntato il dito contro “la radicalizzazione” e il “numero troppo grande di feriti”. “Assistiamo a una deriva totale di una manifestazione nata in modo casuale sabato e che ora si radicalizza con affermazioni non più coerenti, che vanno in tutte le direzioni”.
Una domanda nasce spontanea: l’italiano che è costretto a pagare il diesel ben oltre la soglia del 1,5 euro al litro, dovrebbe ribaltare il Governo? Il popolo italiano è ormai passivo… subisce tutto… non protesta mai per le cose serie che accadono mentre sono i primi a mobilitarsi per le questioni meno serie, dovremmo riflettere su questa cosa.

La rivolta dei “gilet gialli” in Franciaultima modifica: 2018-11-22T00:03:53+01:00da zinzo2
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